Esattamente,cadeva il giorno 30 Settembre 1992....quando il mio adorato papi,per gli amici Pep..decise che era arrivata l'ora per lui di spegnere i riflettori della sua vita terrena.Chi non mi conosce..può pensare che il mio modo di descrivere il suicidio,perchè di questo purtroppo si tratta,sia troppo ironico e distaccato...e magari a tratti indelicato;tutt'altro è proprio perchè io l'ho vissuto molto da vicino che,riesco ad accettarlo come un qualsiasi altro finale.L'essere umano passa la propria esistenza...rincorrendo gioia..felicità,serenità...amore;ma non sempre raggiunge tutto ciò,capita che pur avendo l'amore, l'uomo non sia sereno ne felice...perchè una parte di lui è tormentata da dubbi..insicurezze.. paure che non riesce a controllare.Tutto questo turbine lo porta a condurre un'esistenza fragile,infelice..a tratti disperata,ed è proprio quando la disperazione raggiunge l'apice che si compiono gesti...come quello che ha compiuto il mio papi.
Lui se ne andato...a soli 44 anni,pochi numericamente ma intensi e pieni;era una persona con un alto tasso di umanità..accettava tutte le persone che avevano,come lui,una nota "diversa" che li contraddistingueva dalla massa,aveva amici sia etero che omosessuali.
Era amico degli immigrati e di tutte quelle persone come lui,fragili e caratterialmente deboli.Non era OMOLOGATO e se ne stava ben lontano da chi lo era e magari lo avrebbe voluto tale.ERA UN DIVERSO E AMAVA QUELLI COME LUI.
Era amico degli immigrati e di tutte quelle persone come lui,fragili e caratterialmente deboli.Non era OMOLOGATO e se ne stava ben lontano da chi lo era e magari lo avrebbe voluto tale.ERA UN DIVERSO E AMAVA QUELLI COME LUI.
Lui era una persona libera...che liberamente non accettava le regole che la società impone,esprimeva grande vitalità,ha voluto assaggiare tutti i frutti che la vita offre:era un uomo che non conosceva l'ipocrisia,è proprio per questo che i suoi ideali spesso si scontravano con la quotidianità...le sue libere scelte,lo hanno portato a pagare prezzi molto alti.
Il mio Papi era molto generoso..un sognatore..fantasioso e creativo...e maledettamente sensibile.Lui mi ha trasmesso l'amore per la fotografia... per la musica...mi ha fatto conoscere l'arte sotto ogni forma:quella del pensiero e dellla parola...la poesia...la pittura...e sopratutto la costante ricerca del sapere e del conoscere.Se oggi io coltivo molti interessi e sono un vulcano di idee e creatività....è perchè la genetica non sbaglia un colpo!!!
Se ne è andato troppo presto...io di anni ne avevo solo 17,ma li ho vissuti tutti al pieno...il tempo che abbiamo trascorso insieme è stato ricco d'amore,di rispetto di gioia e dolori....di empatia e passione.La sua sofferenza...che da piccola mi rattristiva e mi rendeva ansiosa...nel crescere si è rivelata una maestra di vita:dal suo visssuto, io ho tratto la forza per reagire alla vita...alle difficoltà..ad essere decisa pratica, pragmatica...nulla è irrisolvibile.Se lui avesse avuto il mio di carattere...forse ora sarebbe nonno e porterrebbe Ettore al parco giochi,ma lui mi ha insegnato ad accettare il prossimo,il diverso da me..così com'è, senza aver la presuzione di cambiarlo...ed di questo non smetterò mai di ringraziarlo.
Era un papà troppo alternativo...mi ha portato a vedere il mio primo concerto a 12 anni,a Milano..ero pazza di Terence Trent D'Arby...e lui volle farmi questo regalo.Lui scriveva e parlava inglese benissimo...e questo ci permetteva di passare ore insieme a tradurre i testi delle canzoni, dei suoi cantanti preferiti...che poi divennero anche i mie!Le sue giornate erano alietate dalle note di ogni genere musicale:amava il jazz...il rock..il funky..la classica e la lirica.
Io ho avuto la fortuna di essere cresciuta in una grande famiglia:i miei genitori si sono amati molto...e tutto il loro amore l'hanno riversato su di me...la mia mami è,e sarà per sempre una grande donna... lo ha saputo capire,consolare, proteggere, accettare..e soprattutto AMARE più di tutti..nonostante tutte le difficoltà che hanno reso unico il loro matrimonio.
Molto tempo è passato...ma ciò nonostante..il vuoto della sua perdita,è sempre in me,sono vent'anni che passo i giorni senza di lui...è vero ormai sono una donna,ho una famiglia,amo mio marito.. ..ho un figlio che adoro..una mamma unica che mi stà vicino...ma mi manca e mi mancherà per sempre.Pensavo di riuscire a scrivere senza perdere nemmeno una lacrima,visto che quando ne parlo mi succede sempre,ma non ci riesco lo stesso...è troppo emozionante pensare a lui.
Devo comunque ringraziare di cuore i miei genitori...perchè, è vero che la mia infanzia è stata segnata da momenti tristi...ma sono stati talmente innumerevoli i momenti di vero amore...fiducia..onestà e altruismo..che sono solo quelli che ricordo;inoltre il mio trascorso mi ha permesso di crescere mentalmente prima...i dolori la sofferenza...ti rendono migliore.
Se non l'avete capito(!!) io amo non solo creare..ma anche scrivere...ed anche mio padre amava la scrittura..in particolar modo la poesia.Era affascinato dai poeti maledetti,come Baudelaire..grandissimi,che come lui...con tristezza,tenacia e soprattutto con disperazione scavavano nella vita alla ricerca dei mille "perchè".Poche persone erano a conoscenza della sua passione,gli amici..quelli veri...e visto che io credo siano molto belle..ho deciso di postarle sul mio blog..così che posssano essere lette da altri.....è un mio modo per omaggiare la sua infinita intelligenza e umanità:
Questa la scrisse a mia mamma.......
INCONTRO
Ci siamo incontati nell'eterno spazio
Tu vagavi senza meta
Quando ti sei vista folgorata
da una luce misteriosamente affascinante
Ora soffri perchè sei dolore
Ora ami perchè sei amore
La verità è appena cominciata
Questa..la scrisse quando io nacqui...
FRANCESCA
La vita la rincorre
La gioia la fiorisce
Il tempo si è fermato
L'amore non tradisce
SINCERITA'
Non temo la morte
Se la vita ho vissuto
Il male che ho fatto
E' l'amore perduto
IL BUIO
Vorremmo il sole
Ma la coscienza ha paura
La verità si ribella
E il sole si oscura
N:B
Errante spirito di verità naufragata
Qualcuno cerca la tua isola fatata
Tu unica essenza della vita
Tu padre spietato hai saputo attendere
Ingenuo stregone
Io piango commosso
Io ritorno bambino
S.T.
Il mio triste silenzioso
Suda dolorose lacrime
Dondolandomi accarezzevolmente
Ritorno sui miei antichi passi
Ripesco nella mente il sapore di
Quegli strani spazi,che volano
Veloci come un bel sogno che
Svanisce e sventola bandiera bianca
Sulla vetta caduta nel buio
Ecco queste sono alcune delle poesie che il mio papi...ha lasciato a me e da oggi potranno essere conosciute anche da altri.Forse è per l'amore che provo per lui...ma io trovo che sia fantastico avere sotto gli occhi queste testimonianze d'arte...io ho avuto un padre anche "POETA"....e le sue opere rimarranno per sempre.Devo ironizzare...altrimenti non sarei io:a forza di piangere...il mio gatto Nerino che stà sulle mi gambe...si stà facendo la doccia!!!
Voglio anche ricordarlo con la pittura...lui amava Picasso....
Non è stato semplice arrivare a ricordarlo con serenità e autocontrollo,anzi...la sua morte così tempestiva..inaspettata,anche se sempre sospettata,l'ho vissuta come un dramma...che aveva innescato in me rabbia e frustrazioni nei confronti della morte.Per molti anni ho avuto paura ..che i miei cari..mia mamma..mio marito mio figlio...dovessero incontare quella "subdola arpia" che mi ha portato via il mio papi.E' stato difficile..vivere la vita spensieratamente e apprezzare tutte le sue gioie che lei stessa mi ha riservato..non riuscivo a mollare la guardia..avevo paura di essere felice... facendo così, non ero impreparata al suo eventuale arrivo.Forse per qualcuno che leggerà questo post...queste mie confessioni potranno sembrare assurde o addirittura paranoiche,e forse lo saranno anche,ma vi garantisco che certi traumi come quello che ho vissuto io...e come me, tante altre persone,purtroppo,ti segnano talmente tanto dentro sia nel cuore sia nell'anima che nella testa...che sapere gestire le emozioni diventa davvero un'impresa apocalittica.
Da quel giorno...io è vero non avevo più il mio adorato papà vicino,non lo potevo toccare...ma era talmente forte l'amore che provavo per lui che me lo portavo dentro ..nella mia testa era sempre con me.Per me lui, non è mai morto..è sempre stato con me...ma ciò nonostante non riuscivo comunque ad accettare la morte come cosa fisiologica nella vita di ogni essere vivente.Sicuramente oggi,credo sia stato dato dal fatto che la mia formazione religiosa era appannata...senza più memoria...dimenticata;questa assenza di fede...mi ha reso fragile ...arrabbiata..infelice e timorosa..verso l'ignoto.Ero una pecora smarrita...che credeva nell'aldilà,ma che non accettava la parola"fine",quì sulla terra.
Ma è grazie a mio figlio...... al senso di protezione, al coraggio che ogni giorno noi mamme dobbiamo avere per regalare alle nostre creature un futuro solido,che io ho messo finalmente in discussione le mie posizioni nei confronti della fede.Credo che il mio trascorso..abbia innescato in me una forza caratteriale talmente forte da illudermi che potevo contare solo sulle mie forze..solo su me stessa.Che ero talmente grande e con le "palle"..che io non avevo bisogno di credere in niente e a nessuno.Errore più grande....e l'ho capito quando un giorno..non tanto tempo fà..ho pensato proprio al futuro di mio figlio;consideranto che nessuno di noi è immortale..io mamma men che meno....mi sono resa conto che se io a mio figlio trasmetto.....sicurezza...certezze sia belle che brutte...e fede...spero, che l'accettazione della "subdola arpia" per lui sarà più indolore della mia!
Devo quindi dire...che finalmente ho trovato più pace....sento il mio papi più vicino...sono decisamente meno tormentata.Il cammino è lungo e pieno di domande e dubbi..le ingognite ci sono ancora...ma stanno diminuendo..e per me è un grande traguardo.
Ho scritto molto...ma per il "PEP"..ne valeva la pena.Un grande uomo che dopo molto peregrinare, amando la vita come la sa amare chi non teme la morte,perchè la morte ci accompagna con la sua semplicità per tutta la vita...forse perchè stanco troppo stanco di scavare..ha deciso di trovare la pace.
ANDREOLI GIUSEPPE detto PEP..ti porterò sempre con me...in casa..fuori..negli occhi di mio figlio e nello sguardo dell mamma...
PAPI TI AMO FOREVER....FRANCY